Ingredienti: lasagnette fresche, sarde, porro, pistacchi, besciamella, olio d’oliva, sale, prezzemolo, peperoncino, vino bianco

Procedimento

Mettere al fuoco la pentola per la cottura delle lasagnette come per cuocere una normale pasta e intanto sfilettare e tagliuzzare le sarde a piccoli pezzetti. In una padella soffriggere in olio d’oliva il porro con peperoncino a seconda dei gusti, aggiungere il trito di sarde e una manciata di pistacchi anch’essi tritati a mano. Allungare con il vino bianco senza esagerare e mescolare bene il tutto durante la cottura, aggiustare di sale, quindi spegnere il fuoco, unire un po’ di besciamella leggera (ne basta poca, da fare velocemente secondo le indicazioni in fondo oppure comprare già pronta) ed aggiungere il prezzemolo tritato a crudo.
A questo punto se l’acqua per le lasagnette è andata in ebollizione aggiungere un cucchiaio d’olio per non farle attaccare durante la cottura e, come si suol dire, “buttare la pasta”.
Con pasta fresca basta poco per la cottura, scolare bene e disporre a strati le lasagnette e il sugo in una pirofila o in una piccola teglia che si potrà volendo riscaldare in seguito sul fuoco o nel forno di bordo anche solo per pochi minuti prima di gustarle.
In meno di mezz’ora un piatto gustoso e diverso dal solito, con una spesa che non raggiunge i 10 euro per quattro persone, da fare anche in navigazione.
Una variante può essere fatta a base di sgombri da pescare a traina, con lo stesso procedimento e avendo cura di non “seccare” troppo il sugo durante la cottura.
Fondamentale l’abbinamento con un vino bianco secco.

Besciamella leggera (da preparare a parte prima)

Sciogliere in una pentola a fuoco medio 30 grammi di burro, unire 30 grammi di farina (setacciata per evitare grumi), amalgamare sempre a fuoco medio in modo che la farina divenga appena appena tostata nel burro e infine unire un litro di latte intero (fresco se possibile) continuando a girare a fuoco medio/basso finché la besciamella non raggiunge la densità voluta. Aggiustare di sale.